La grandine è uno degli eventi atmosferici più temuti dagli automobilisti: può colpire improvvisamente e provocare danni evidenti alla carrozzeria dell’auto nel giro di pochi minuti, come bolli, ammaccature e, nei casi più gravi, scheggiature della vernice.
Quando un veicolo viene colpito, rivolgersi a una carrozzeria in grado di riparare i danni attraverso tecniche innovative, come la riparazione a freddo, è la soluzione migliore. Scopriamo insieme gli interventi professionali disponibili per riparare i bolli, il costo medio dell’intervento e come funziona l’assicurazione da grandine: Car Clinic è al tuo fianco non solo quando si tratta di riparare la carrozzeria danneggiata, ma anche per aiutarti a proteggere la tua auto in caso di maltempo.
Danni auto da grandine: bolli e ammaccature sulla carrozzeria
A seguito di una precipitazione di grandine intensa, i danni più comunemente visibili sulla carrozzeria dell’auto sono i bolli e le ammaccature. I primi sono piccole rientranze tonde, generalmente superficiali, causate da impatti localizzati. Le ammaccature, invece, sono deformazioni più ampie o profonde, che nei casi più gravi possono compromettere anche la vernice, esponendo il metallo sottostante a rischi di ossidazione.
L’entità del danno dipende dall’intensità dell’impatto, dalla durata della precipitazione e, soprattutto, dalla dimensione dei chicchi di grandine:
- quando parliamo di chicchi da 1 a 2 cm di diametro (simili a un pisello), i danni sono generalmente lievi;
- se i chicchi raggiungono 3-4 cm (la grandezza simile a una noce), iniziano a comparire numerosi bolli, ben evidenti sulla carrozzeria.
- oltre i 5 cm, i danni diventano importanti: ammaccature profonde, vetri e fanali rotti e persino perforazioni delle parti in plastica sono tutt’altro che rari.
Le zone dell’auto più colpite da una grandinata sono in genere il tetto, il cofano e il bagagliaio, ma in caso di raffiche laterali, anche le fiancate e le portiere possono subire danni visibili.
Perfino un’auto lasciata pochi minuti all’aperto durante una grandinata estiva può riportare centinaia di bolli, che ne compromettono l’estetica. In più, se la vernice viene intaccata, aumenta il rischio di ossidazione e ruggine nel tempo.
Riparare i danni da grandine fai da te: conviene davvero?
Di fronte a bolli e ammaccature sulla carrozzeria, si può essere tentati di ricorrere a soluzioni fai da te. Le tecniche più comuni per riparare i danni della grandine prevedono l’uso di ventose per sollevare la lamiera, fonti di calore (come acqua calda e pistola termica) per dilatarla e ghiaccio secco per provocare un rapido raffreddamento e farla “rientrare” in posizione.
Questi metodi, però, sono generalmente efficaci solo su danni molto superficiali e in punti facilmente accessibili. Nei casi più complessi o in caso di mani inesperte, il fai da te può aggravare il problema: è possibile peggiorare la deformazione o compromettere lo strato di vernice con la formazione di crepe, scolorimento e distaccamento dello strato protettivo, specialmente nei veicoli con finiture multistrato.
Tirabolli o riparazione a freddo: come si tolgono i bolli da grandine
A fronte di danni all’auto causati dalla grandine, rivolgersi a un’officina specializzata consente di accedere a tecniche studiate per ripristinare la carrozzeria in modo efficace e sicuro.
Una delle soluzioni più utilizzate è la riparazione a freddo, nota anche come PDR – Paintless Dent Repair o, più informalmente, “tirabolli”. Questa tecnica permette di rimuovere i bolli senza riverniciare, grazie all’uso di leve e strumenti specifici che agiscono dall’interno della carrozzeria, riportando la lamiera alla sua forma originale con movimenti controllati e graduali. Questa tecnica è particolarmente indicata per danni superficiali e senza rotture dello smalto.
In presenza di danni più estesi o profondi i professionisti della carrozzeria sapranno consigliarti soluzioni alternative o complementari, come la stuccatura o la verniciatura tradizionale.
Come riparare i danni alla carrozzeria più gravi: stuccatura, carteggiatura e verniciatura
In caso di vernice scheggiata, con crepe o rimossa in alcuni punti, la sola riparazione a freddo non è sufficiente a garantire un risultato uniforme e duraturo. In queste situazioni, si ricorre a tecniche di riparazione tradizionale della carrozzeria, come quelle descritte in seguito.
- La stuccatura viene utilizzata per riempire e livellare le ammaccature più marcate o i punti in cui la lamiera non può essere riportata alla forma originale, anche dopo la riparazione a freddo. Si applica uno stucco per carrozzeria, un composto pastoso che si indurisce dopo l’essiccazione e consente di ricostruire il profilo originale del pannello. Dopo l’indurimento, lo stucco viene levigato per ottenere una superficie liscia e regolare.
- La carteggiatura è il passaggio successivo alla stuccatura. Serve a uniformare la superficie e prepararla a ricevere la vernice. Con l’uso di abrasivi a grana variabile, il tecnico rimuove eventuali imperfezioni e crea una leggera rugosità (aderenza) che consente alla vernice di fissarsi meglio. In questa fase viene spesso utilizzato anche un fondo primer, che ha funzione sia riempitiva che protettiva.
- La verniciatura consiste nell’applicazione di nuovi strati di vernice sul punto danneggiato, utilizzando pistole a spruzzo in ambienti controllati (cabine di verniciatura). Si applicano più strati: base opaca + trasparente lucido o opaco, per riprodurre fedelmente il colore originale del veicolo e proteggere la superficie dagli agenti atmosferici. Un tecnico esperto è in grado di effettuare una verniciatura localizzata, evitando differenze cromatiche visibili e mantenendo l’uniformità con il resto della carrozzeria.
- In casi particolarmente gravi, quando un pannello è troppo danneggiato, deformato o la vernice è completamente compromessa, si procede alla sostituzione completa del componente (cofano, portiera, tetto, ecc.). Il nuovo pannello viene montato, rifinito e verniciato in modo da integrarsi perfettamente con il resto della carrozzeria. È un’operazione più lunga e costosa, ma necessaria quando il ripristino tramite riparazione non garantisce un risultato sicuro o duraturo.
Il carrozziere esperto utilizza queste tecniche in combinazione tra loro – e anche in aggiunta alla riparazione a freddo – a seguito di una valutazione del danno da grandine, con l’obiettivo di ripristinare l’aspetto estetico e la piena funzionalitàdel veicolo.
Quanto costa riparare un’auto grandinata?
Il costo della prestazione professionale per la riparazione della carrozzeria può variare in base a diversi fattori, tra cui l’entità del danno da grandine sull’auto. Più bolli e ammaccature sono estesi e marcati, maggiori saranno il tempo e la complessità dell’intervento: se la riparazione a freddo di danni lievi ha un costo contenuto, bisogna considerare una cifra maggiore per i lavori di stuccatura, carteggiatura e verniciatura, più lunghi e tecnicamente impegnativi.
Anche la tipologia delle zone dell’auto può influire sul prezzo finale, in base anche all’accessibilità dell’area: lavorare su un tetto è generalmente più complesso che su un cofano, più facilmente raggiungibile. Inoltre, bisogna considerare che alcune zone della carrozzeria come i montanti, il tetto o le portiere potrebbero essere rinforzate a livello strutturale. Si tratta di un accorgimento che garantisce la sicurezza dei passeggeri in caso di urto, ma che di fatto ostacola l'accesso con gli strumenti usati nella riparazione a freddo.
Per avere un preventivo dettagliato per la riparazione, quindi, è necessario sottoporre prima l’auto grandinata alla valutazione di un esperto. In linea generale, i prezzi della riparazione dei danni da grandine partono da 200-300 euro, in caso di ammaccature lievi, fino a superare i 1000 euro per i casi più gravi, soprattutto se sono coinvolti più pannelli o servono interventi combinati.
In compenso, se sei in possesso di una polizza assicurativa che copre gli eventi atmosferici, potresti non dover sostenere alcuna spesa diretta, o corrispondere solo una franchigia minima rivolgendoti a un’officina convenzionata con la tua compagnia.
Assicurazione auto per la grandine: come fare denuncia per ottenere il risarcimento
Il risarcimento totale o parziale in caso di danni da grandine è previsto solo se la polizza assicurativa comprende la copertura per eventi atmosferici. Si tratta di una garanzia accessoria, non sempre inclusa nel contratto base, ma spesso disponibile come opzione aggiuntiva. Se la copertura è attiva, è possibile avviare la procedura per ottenere il risarcimento. In genere, il processo si articola in questi passaggi:
- comunicazione del danno alla compagnia assicurativa prima possibile, per restare nei termini stabiliti da contratto (solitamente da 3 a 5 giorni lavorativi);
- compilazione dell’apposito modulo di denuncia, allegando una descrizione dettagliata dei danni e, se possibile, alcune fotografie;
- perizia tecnica da parte dell’assicurazione oppure, se previsto dalla compagnia, valutazione e riparazione dell’auto direttamente presso una carrozzeria convenzionata.
È utile ricordare che alcune polizze possono includere franchigie, massimali o condizioni particolari, come l’esclusione della copertura se l’auto era parcheggiata all’aperto durante l’evento senza teli protettivi o in zone ad alto rischio meteorologico, in quanto vengono tenute in considerazione anche la condotta del conducente e un’eventuale negligenza evitabile. Per questo motivo è sempre consigliabile leggere attentamente il contratto e chiarire eventuali dubbi con il proprio assicuratore, così da sapere con precisione cosa aspettarsi in caso di sinistro.
In presenza di una copertura adeguata e attiva, i costi della riparazione possono essere totalmente o parzialmente rimborsati, riducendo in modo significativo l’impatto economico dell’evento.
Come proteggere l’auto dalla grandine e prevenire i danni
Per evitare del tutto i danni da grandine, è consigliabile evitare l’esposizione diretta dell’auto alle intemperie. Se non si è in possesso di un box o in presenza di un parcheggio scoperto, è consigliabile utilizzare un telo anti grandine. Si tratta di teli in materiali imbottiti. progettati per attutire l’impatto dei chicchi; basta acquistarne uno compatibile con il proprio modello e utilizzarlo per rivestire l’auto durante la sosta.
È particolarmente importante utilizzare il telo in caso maltempo previsto. Per non essere colti di sorpresa, è possibile impostare delle notifiche sullo smartphone in caso di allerta meteo o rischio grandine: sono diverse le app metereologiche che offrono questo servizio in base alla geolocalizzazione.
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Con una rete di oltre 70 centri specializzati in tutta Italia, Car Clinic offre un servizio tecnico avanzato e altamente qualificato, pensato per ripristinare l’auto in tempi rapidi e con la massima precisione attraverso l’utilizzo di PDR e lavorazioni tradizionali.
Convenzionata con le principali compagnie assicurative, garantisce una riparazione senza pensieri dei danni da grandine, occupandosi anche della gestione della pratica assicurativa, dalla denuncia del sinistro fino alla chiusura dell’intervento.
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